Esperienze RealiStoria della mia ICSI

Polipectomia Resettoscopica: caro polipo addio! – ICSI Parte 4

polipectomia resettoscopica resettoscopiaPolipectomia Resettoscopica fissata per il 12 Settembre 2017. L’estate passava velocissima, troppo in fretta per me che avevo solo quella data in testa!

Quella della Polipectomia Resettoscopica sarebbe stata la mia PRIMA OPERAZIONE, di quelle con l’ANESTESIA, dove ti mettono il camicie e rimani tutta nuda sotto, in quelle salette operatorie asettiche tutte grigie e azzurre.

Ma quello che piu’ mi faceva paura…anzi, letteralmente terrorizzare era la famigerata anestesia!

Io che ho una paura tremenda degli aghi, pensavo che in questo trattamento di Fecondazione Assistita la mia prima preoccupazione piu’ grande sarebbero state le millemila punture della stimolazione ormonale…

Mai avrei immaginato che il mio primo passo da fare sarebbe stata una polipectomia resettoscopica (che solo a pronunciarla fa paura ? ) ma per un (secondo) figlio si fa questo ed altro… credo che molto probabilmente anche tu che mi leggi sai cosa significa.

Il primo Ostacolo alla Polipectomia Resettoscopica

Il primo ostacolo, del mio cammino verso la mia Polipectomia Resettoscopica, a differenza di quanto si potrebbe pensare, non e’ intraprendere tutto l’ iter degli esami pre-operazione… bensi’  riuscire a PRENOTARE questa benedetta polipectomia resettoscopica!

Quando la mia ginecologa di fiducia, primario fino a 2 anni prima di un importante ospedale della provincia, mi diede tutte le dritte del caso, gia’ dalle sue parole avrei dovuto immaginarlo.

La questione era piu’ complicata del previsto:

-” Se lavorassi ancora nel pubblico ti opererei io stessa, ma innanzitutto devi sapere che in quell’ ospedale e’ meglio che non ci vai perche’ i migliori se ne sono tutti andati e ora lavorano coi piedi (quanto amo la sua schiettezza e sincerita’!)

Per cui lascia che ti dica chi sono i medici capaci di cui puoi fidarti per questa operazione: o chiedi di questo ginecologo , o al limite se non riesce lui vai da questo… non mi sento di mandarti da nessun altro… seppur semplice e’ una operazione che deve essere fatta da chi e’ bravo e LA SA FARE!”

Bene… partiamo gia’ con un bel sacco di paranoie prima ancora di inizare 🙂

Nei nostri progetti potevamo partire per Bilbao a Settembre, al massimo ad Ottobre, quindi la mia idea era di riuscire a prenotare la polipectomia resettoscopica endometriale entro due mesi (Agosto 2017)

Appena inizio a chiedere informazioni sui tempi di attesa e sui prezzi della polipectomia resettoscopica, negli ospedali pubblici che la mia ginecologa mi aveva consigliato, rimango basita!

polipectomia resettoscopica

Tutti i pensieri dell’ organizzazzione del viaggio a Bilbao, per un attimo mi avevano fatto dimenticare di tutte le mancanze della nostra sanita’ italiana!

Infatti il primo appuntamento utile con ospedale pubblico potevo averlo tra non meno di 10 mesi minimo!!!

Questo significava 1 ANNO DI ATTESA prima di poter effettuare la ICSI! Ecco… tra 1 anno la mia riserva ovarica da 38 enne poteva anche iniziare a salutarmi , poi addio Ovetti Fertili!

Nooooo, non potevo assolutamente perdere questo treno , nemmeno rimandare tra 1 anno! Allora che alternative potevo avere?

Ho iniziato a considerare quello che mai avrei voluto:  effettuare la polipectomia resettoscopica endometriale tramite privato.

La magra consolazione?

Sarebbe stata la mia stessa ginecologa ad operarmi! E di lei  avevo piena fiducia perche’ e’ una con le pa**e, ma per pagarla avremmo dovuto usare una parte dei risparmi gia’ dedicati alla ICSI!

D’ altronde le scelte che potevo avere erano:

  • Non operarmi e rischiare di invalidare un intero trattamento con annesso viaggio all’ estero
  • Operarmi tramite ospedale pubblico tra 1 anno e rischiare di perdere i miei ultimi ovetti fertili e decimare letteralmente le mie probabilita’ di successo
  • Dimenticare tutto e rinunciare drasticamente al trattamento nel bel mezzo della piena preparazione
  • Stravolgere i nostri piani (e i nostri risparmi) per affrontare questo imprevisto cosi’ impegnativo e spaventosamente costoso e pauroso?

In cuor nostro sapevamo che l’ ultima soluzione era l’ unica che avremmo potuto accettare, e tentare… Giusto il tempo della preparazione e potevo operarmi entro 2 mesi, ovvero i primi di Settembre!

Esami di Preparazione all’ Operazione di Polipectomia Resettoscopica

Cosi’  inizio questa parentesi di Trattamento [nel Trattamento], una lunga preparazione mi aspettava:

  • una ennesima miriade di esami del sangue in previsione della anestesia
  • una visita con colloquio con l'anestesista (anche direttore della clinica privata) che si e' dimostrato molto paterno e umano
  • un bel elettrocardiogramma in mezzo
  • l' assunzione di Cerasette: una pillola anticoncezionale per tutto il periodo pre-operatorio, quindi quasi 2 mesi

La cosa piu’ assurda e’che per la mia “battaglia” per rimanere incinta dovevo prendere la pillola per impedire di rimanere incinta!

Essendo un poliambulatorio privato almeno riesco a prendere appuntamenti per i vari esami abbastanza velocemente.

Eseguo altrettanto velocemente utti gli esami … anche le visite. Mi rimane “solo”di ricordare di prendere la pillola tutte le sere!

A tal proposito avevo messo una sveglia memo nel cellulare alle 21:00 che mi ricordava di prenderla in caso me ne fossi dimenticata. Ma spesso e’ capitato che rimanessimo a cena fuori senza averlo previsto e immancabilmente ecco che puntualmente la pillola non era con me 🙁  !!

Avrei dovuto mettere pure una sveglia per ricordarmi di mettere la pillola in borsa oltre a quella che mi ricordava di assumerla ?

Comunque, con non poche dimenticanze e sballamenti di orari sono riuscita a terminare il mio ciclo di ssunzione della amata/odiata pillolaCerasette, che spesso si impossessava di me ed del mio umore!

Finalmente arriva l’ ultimo giorno di assunzione, e stavolta non dimentico certo di prenderla. Il giorno dopo avrei avuto l’ operazione.

L’operazione di Polepectomia Resettoscopica Endometriale

Alle 7 di mattina portiamo la piccola amazzone dalla nonna, che quest’ anno si e’ trasferita a vivere vicino al nostro quartiere e fi-nal-men-te  ha iniziato a darci una mano e tenerci la piccola, anche se solo 4 ore a SETTIMANA (cosa che in ben 4 anni non aveva MAI fatto @%ˆ#&$? )

Il giorno della operazione mia moglie e’ piu’ imparanoiata di me (se possibile) e mi accompagna nella mia stanza dove avrei affrontato la degenza post operatoria in regime di day hospital, e dove ho indossato il (tanto temuto) CAMICE OPERATORIO.

Mi spiace foto non ne ho. Mi sono rifutata eheheh..

Poi la mia dottoressa mi chiama, e in un abbraccio senza fine, manco stessi andando in guerra, ci salutiamo.

Quello che ricordo della operazione e’…. NULLA.

Solo il fatto che l’ anestesista non riusciva a trovarmi la vena sul braccio, ne’ sulla mano… e’sempre stato cosi’.. si vede che le mie vene non volevano essere tramortite dalla sedazione!

Poi il nulla…. DORMO.

E finalmente mi risveglio nel mio letto mentre deliravo come una tossica (effetto della sedazione totale) . Era il 12 Settembre 2017 ed era il primo ostacolo del mio percorso di ICSI superato….

Anche tu hai affrontato o conosci qualcuno che ha avuto la stessa operazione?  E’ assurdo quanto costi farla da privato e quanta attesa ci sia nel pubblico! Lasciami un commento a riguardo, nessuno ne parla !

 

The Author

Gine

Gine

Gine è la Fondatrice di Liberamente Mamma. Da oltre 10 anni condivide con chi la segue la propria esperienza pratica sulla Fecondazione Assistita Eterologa in modo semplice e concreto.
E' anche autrice degli ebook "La Bibbia dell'Ovulazione" ed "Eterologa Senza Errori" e Fondatrice e Amministratrice del Forum Lesbico Italiano "Liberamente Lesbica" dal lontano 2006.
Adora i gatti, le ciliegie e The Walking Dead

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