Esperienze RealiStoria del Mio Transfer

Dentro di me, sensazioni Post Transfer – TRANSFER Parte 6

Sensazioni post Transfer: cosa è accaduto dentro di me già qualche minuto dopo aver fatto il Transfer di embrioni?

Solo 10 min fa ero ancora nel lettino ginecologico della clinica e non ho resistito a cercare di fissare le emozioni enormi che sto vivendo.

Ecco.

Ora che ho compiuto il Transfer tutto mi sembra leggero, perchè è come un cerchio che si chiude, è come se la serie di “viaggi della speranza” nella mia amata Copenaghen, ora ha avuto il suo compimento.

Oltre alla sensazione di leggerezza e di liberazione, la cosa più straordinaria è la consapevolezza di quello che è accaduto, che ci siamo sudate e combattute…

Bene, quello che provo in questo momento, QUI e ORA, è molto diverso da tutte le altre volte.

Per ognuno dei 5 tentativi di Fecondazione Assistita precedenti, solo ora capisco quanto era circondato da un alone di dubbio, d’insicurezza e domande irrisolte.

La sensazione era sì, quella di fare tutto ciò che era necessario per portare a termine i trattamenti di Fecondazione Assistita, ma dentro di me non sapevo cosa accadesse, non avevo mai il controllo o la sicurezza di aver ottenuto qualcosa.

Tutto poteva essere…

TUTTO O NIENTE…

E’ difficile da spiegare… insomma, durante tutte le 3 IUI depositavano questa dose di sperma dentro il mio utero, ma non avevo nemmeno la più piccola certezza che qualcosa stesse accadendo e l’ansia che “forse avrebbe potuto fecondare il mio ovetto” era ingrandita dal fatto che non potevo saperlo, nè capirlo, se non dopo la dura delusione di un Test di Gravidanza negativo.

E ancora peggio durante il mio tentativo di Home-Insemination, non potevo nemmeno avere la garanzia che lo sperma avesse superato la cervice, per poi entrare nell’utero.

Nel caso della FIVET, nonostante le procedure finali siano state le stesse, non avevo minimamente sentito quello che ho provato stavolta.

Stavolta è diverso!

Stavolta è tutta un’altra cosa. Perchè so che questa piccola morula è viva.

Il mio piccolo embrione è vivo e contro ogni probabilità:

[check_list]

  • è sopravissuto al congelamento
  • mi ha aspettato per 10 mesi
  • è sopravvissuto al de-congelamento
  • ieri era di 4 cellule e oggi è di 7 cellule, per cui è anche cresciuto, deciso e combattivo per tornare a me oggi
  • [/check_list]

    E’ come se avesse voluto lottare assieme a me per superare tutti questi ostacoli. Ora la mia sensazione di mistero e incognita si è come trasformata in certezza.

    Ora tutto ha avuto un senso… i viaggi, i sacrifici, i soldi, il tempo, le lacrime, le preghiere… e questo perchè ho un’unica grande certezza:

    Oggi è VIVO, ed è cresciuto rispetto a ieri! Non è più una speranza di compimento, ma è una certezza dentro di me.

    Ora, in questo post transfer, non so come andrà, che cosa accadrà… per poter parlare di gravidanza ora devo sperare che “lui” si aggrappi e attecchisca alla parete dell’utero, altrimenti nulla…

     

    Non è compito mio deciderlo, purtroppo non ne ho il potere… ma è la cosa più grande e bella che potesse accadermi!

    Anche se dovessero “portarmelo via”, se dovesse andare male, sì perchè potrebbe accadere in ogni momento… domani potrebbe anche non esserci più e lasciarmi… OGGI C’E’, è dentro di me, l’ho visto entrare!

    E’ vivo ed è cresciuto rispetto a ieri… e questo è tutto quello che so e che ora conta per me…

    Oggi c’è ed è con me.

    …OGGI SIAMO IN 2!

    The Author

    Gine

    Gine

    Gine è la Fondatrice di Liberamente Mamma. Da oltre 10 anni condivide con chi la segue la propria esperienza pratica sulla Fecondazione Assistita Eterologa in modo semplice e concreto.
    E' anche autrice degli ebook "La Bibbia dell'Ovulazione" ed "Eterologa Senza Errori" e Fondatrice e Amministratrice del Forum Lesbico Italiano "Liberamente Lesbica" dal lontano 2006.
    Adora i gatti, le ciliegie e The Walking Dead

    1 Comment

    1. […] Questa consapevolezza l’ho avuta proprio in quei “maledetti 14” giorni e mi mancava poco al “verdetto fatidico” per cui ho cercato solo di essere grata delle cose che la vita mi stava dando, cercando di affrontare quei giorni e i miei sintomi post transfer con questa consapevolezza nuova. Ho ricevuto tanti segnali positivi nella mia vita con questa filosofia, ma a prescindere dal risultato che avrò, cerco di continuare ad essere grata, di continuare a riflettere su queste cose e non perdere la mia prospettiva. Non solo, ho deciso di documentare anche questo tentativo puoi leggerlo cliccando QUI  […]

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