Esperienze RealiStoria della Mia Fivet

PRIMA DEL TRANSFER – LA MIA FIVET Parte 5

PRIMA DEL TRANSFER: LA MIA PREPARAZIONE

E’ il 5 Agosto, e’ domenica pomeriggio e ho passato tutto il giorno a letto incapace di fare qualunque minimo movimento che coinvolga minimamente i muscoli della mia pancia.

Verte, la mia compagna piu’ che farmi da infermiera e’ diventata una “badante” perche’ fa di tutto: dall’aiutarmi a vestirmi, al portarmi pranzi e colazioni, mi ha persino preso una cannuccia x riuscire a bere da sdraiata.

Ho preso gli antidolorifici che mi avevano consegnato in clinica  ed ora dovrei riuscire a fare senza. A dire la verita’ , nel mio caso specifico non ho reagito benissimo all’operazione del PICK-UP, non so se sia normale, ma io sento dolori veramente difficili da sopportare e la cosa piu’ dilaniante e’ quando devo raggiungere il bagno della camera : dista solo 3 metri dal letto ma ci impiego un’eternita’ a raggiungerlo e lo faccio strisciando piegata x la stanza con Verte che mi sorregge… Decisamente non un bello spettacolo!

Il tutto bevendo dai 2 ai 3 LITRI DI ACQUA AL GIORNO, unico sforzo che la Dottoressa mi ha pregato di fare, x cui il mio corpo (che non e’ abituato a nemmeno 1 litro al giorno) reagisce prontamente ogni mezz’ora 🙂 , tutta questa acqua serve a favorire l’emissione di liquidi e ad aiutare il mio gonfiore ad attenuarsi e le mie ovaie a ristabilizzarsi prima del transfer.

Questo è l’sms che ho mandato alla mia migliore amica non appena ho avuto la forza di scrivere.

Lei e’ una di quelle persone speciali che trovano sempre le parole giuste in ogni momento e la sua risposta la voglio riportare per dedicarla a tutte le donne che come me lottano cosi’ solo per inseguire il sogno di creare una famiglia:

“Che prove dure che stai attraversando…sei una lottatrice di box nel corpo di una sirena…”

Oltre a bere tantissimo pero’ ho ancora tantissimo male e la mia mogliettina infermierina decide cosi’ di andare in farmacia a comperare una confezione di Panodil, gli stessi antidolorifici che avevo finito al mattino, purtroppo i miei dolori non erano finiti con essi…

Posso prenderne 2 ogni 6 h prima del transfer, vorrei finire la scatola intera in una volta se questo servisse a qualcosa, ma cerco di contenermi e arrivo a sera.

Il mattino dopo ho fissato l’appuntamento per le 11:00, e ho paura che mi rimandino il TRANSFER o che addirittura non me lo facciano fare x niente (sono arrivata a pensare di tutto dalla disperazione ) e finalmente quella infinita notte lascia spazio ad una nuova alba:

IL GRAN GIORNO E’ ARRIVATO!

Mi vesto con la tuta piu’ larga che ho in valigia (la mia pancia sta scoppiando , mi sento una bomba) e finalmente siamo di nuovo davanti al citofono color ORO tanto familiare.

Ci accoglie Lene, la segretaria poliglotta che gentilissima ci comunica in italiano di attendere in sala d’attesa l’arrivo della dottoressa.

Ed eccola arrivare con un gran sorriso, la Dott.ssa piu’ disponibile e rassicurante che mi potesse capitare! Sono davvero contenta di esser capitata con lei, mi ha anche lasciato il suo cell per chiamarla in qualunque momento di bisogno.

Pendiamo dalle sue labbra per capire se e quanti embrioni si sono formati, se il ns donatore e i miei ovuletti si sono piaciuti e così lei esordisce subito informandoci che e’ andato tutto bene , anzi, meglio di quanto sperato perche’ ho la bellezza di :

  • 2 embrioni molto sviluppati pronti x il TRANSFER
  • 2 embrioni CONGELATI
  • 2 embrioni in ATTESA DI SVILUPPO

6 EMBRIONI IN TOTALE!!!

E’ veramente un ottimo risultato, questo mi conferma che sono molto fertile, in quanto oltre ad aver sviluppato una grande quantita’ di FOLLICOLI (18) durante la fase di Stimolazione Ormonale , senza tuttavia andare in Iperstimolazione, oltre la quantita’ c’e’ stata anche qualita’ delle uova, che una volta incontrato il seme del DONATORE , si sono lasciate fecondare in vitro spontaneamente senza dover ricorrere “all’induzione forzata” che prevede di fecondare un ovulo inserendo nella sua parete cellulare uno sperma manualmente ( la cosiddetta ICSI che richiede oltretutto una ulteriore spesa in piu’) .

Inoltre i 2 embrioni migliori avevavo gia’ raggiunto una suddivisione cellulare di stadio 4 . Era quindi iniziato un buon processo di suddivisione cellulare che avrebbe potuto portare alla formazione di BLASTOCISTI, lo stadio di sviluppo embrionale pre-impianto più avanzato, che è appunto quello in cui fisiologicamente inizierebbero a impiantarsi nell’utero, proprio per questo la Dott.ssa li definiva “i piu’ belli” e ora mi chiede un’ altra domanda fatidica a cui avevamo riflettuto a lungo con lei la volta prima:

-Ne innestiamo 1 o 2? 

Le nostre considerazioni sono state diverse:

  • 2 e’ il numero massimo degli embrioni che e’ possibile innestare, per non andare incontro a rischiose gravidanze pluri-gemellari, o ad aborti spontanei di uno o piu’ feti.
  • Come praticamente ogni figlia unica ho sempre desiderato un fratellino, per cui la possibilita’ di avere 2 fratelli, addirittura gemelli la trovavamo bellissima
  • La probabilita’ che almeno 1 dei miei 2 embrioni si impiantasse era del 35%
  • La probabilita’ che entrambi gli embrioni si impiantassero era del 25%
  • La possibilita’ di avere 2 gemelli in caso tutto fosse andato a buon fine non mi avrebbe piu’ dovuto far riaffrontare un’altra gravidanza e un’altra grossa spesa…sembra  brutto e venale da dire ma e’ cosi’ .

Per tutti questi motivi la ns scelta fu facile da prendere :

-Abbiamo deciso per 2!

 E cosi’ la Ginecologa assistita dalla Responsabile Ostetrica si prepara alla mia ULTIMA OPERAZIONE.

The Author

Gine

Gine

Gine è la Fondatrice di Liberamente Mamma. Da oltre 10 anni condivide con chi la segue la propria esperienza pratica sulla Fecondazione Assistita Eterologa in modo semplice e concreto.
E' anche autrice degli ebook "La Bibbia dell'Ovulazione" ed "Eterologa Senza Errori" e Fondatrice e Amministratrice del Forum Lesbico Italiano "Liberamente Lesbica" dal lontano 2006.
Adora i gatti, le ciliegie e The Walking Dead

2 Comments

  1. […] Iniziano le 48h di lunga attesa in cui gli ovociti vengono messi in coltura col liquido spermatico del donatore in attesa di una eventuale fecondazione. vedi QUI. […]

  2. […] in merito allo scongelamento dei ns embrioni congelati… io pregavo solo di non stare male come l’ultima volta e di passare almeno un giorno senza isterici sbalzi ormonali, e nel frattempo cercavo di non […]

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