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La Battaglia per i Diritti delle Famiglie Arcobaleno in Italia: L’ assenza di una legge che tutela i figli delle coppie omogenitoriali

 

Potrei fare capire cosa significa la situazione di famiglie arcobaleno legge e diritti in Italia solo in un modo.

Immagina un momento speciale nella tua vita: incontri quella persona unica, ti innamori, vi scegliete reciprocamente e decidete di formare una famiglia, di avere dei figli.

È meraviglioso, vero?

Ma ora immagina che lo Stato, il luogo in cui paghi le tasse e al quale sei legato, bussi alla tua porta un giorno e cancelli il tuo status di famiglia.

Immagina che tua moglie o tuo marito vengano rimossi dal tuo certificato di famiglia e che i tuoi bambini perdano improvvisamente uno dei loro genitori, davanti a tutto il mondo.

Quanto è spaventoso da pensare?

Come se non bastasse, lo Stato inizia a chiudere meticolosamente tutte le vie che conducono alla creazione di una famiglia per questo gruppo di persone.

Adozioni? Negate.

Fecondazione eterologa? Proibita.

Gestazione per altri? Inimmaginabile.

Sarebbe un assedio spietato, perpetrato da un governo che dimostra di essere indegno di un Paese democratico, VERO?

Beh, questa triste storia è la realtà che affligge la comunità LGBTQ+ e le famiglie omogenitoriali in Italia.

In questo preciso istante.

Semplicemente perchè non esiste una legge sul riconoscimento dei figli di coppie dello stesso sesso.

Stop alle registrazioni e impugnazione retroattiva: l’ impatto della procura di padova sulle famiglie

Alessia Crocini, presidente di Famiglie Arcobaleno, si fa portavoce della nostra indignazione. “La Procura di Padova ha deciso di privare i figli delle coppie omogenitoriali di un genitore legale, anche a sei anni dalla loro nascita: un atto tanto vergognoso quanto indegno di una nazione civilizzata”.

 
 
 
 
 
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Conoscendo a fondo il terribile impatto che le politiche del governo Meloni hanno verso le coppie omogenitoriali, indipendentemente da qualsiasi forma essa assuma c’è un particolare che non sfugge :

Molti sostengono che quello della Procura di Padova sia un atto dovuto:

«A sette anni distanza?»

E’ un chiaro atto di mera obbedienza che in una città in cui nessun certificato era stato impugnato per tutti questi anni, ciò accada solo pochi mesi dopo la circolare del Ministro dell’Interno Piantedosi ai Prefetti..

Lotta per i diritti delle famiglie arcobaleno: la battaglia per l’uguaglianza continua a Milano

Di fronte a questa ingiustizia, nell’ attesa di una presa di posizione ferma a difesa dell’interesse superiore dei minori, il Tribunale di Milano ha appena pronunciato una sentenza di vitale importanza, dichiarando inammissibili i ricorsi presentati dalla Procura per mano del prefetto di Milano, contro gli atti di nascita riconosciuti dal sindaco Beppe Sala dei bambini con due mamme.

È una vittoria quella ottenuta nel comune di Milano che ci dà speranza e ci conferma nella nostra battaglia: un genitore non può essere cancellato come se fosse un errore di scrittura.

Tuttavia, non possiamo ancora festeggiare.

Nel caso dei bambini con due papà, la situazione è ancora più complessa.

I certificati di nascita dei loro figli non verranno più riconosciuti e l’ unica strada da seguire rimane quella dell’adozione in casi particolari, ma questa soluzione non offre le stesse opportunità nel tutelare i bambini.

La presidente dell’ associazione famiglie arcobaleno Alessia Crocini, con fermezza, afferma: “Siamo costretti a difendere i nostri diritti in tribunale per ottenere ciò che dovrebbe essere riconosciuto ai nostri figli dalla legge nazionale. Ma siamo certə, e queste sentenze lo confermano, di essere sulla strada giusta!

Diritti non Negoziabili: la Necessità di Trascrivere gli Atti di Nascita per Tutelare i Bambini

L’ oppressione ingiustificata della procura contro i figli delle coppie omogenitoriali

Nel momento in cui scrivo, ammetto che sono profondamente indignata dalle azioni della Procura della Repubblica che si schiera contro le nostre famiglie. Mi chiedo quale bene pubblico si stia realmente tutelando attraverso questa oppressione gratuita.

La triste verità è che distogliere l’attenzione delle persone concentrandole a riversare odio e discriminazione verso di noi non renderà l’Italia un paese più ricco, né risolverà il caro vita, l’inflazione o le conseguenze devastanti delle recenti alluvioni.

L’ odio contro le coppie omosessuali é usato da mesi dal governo come diversivo e distrazione dai veri problemi.

Alla luce di questo mi auguro davvero che l’Europa non ci lasci soli.

Perché, come temevamo, siamo diventati lo specchietto per le allodole, utilizzati per distrarre la gente dai veri problemi che il governo dovrebbe affrontare, senza riuscire a farlo.

Più di un semplice legame affettivo o di un cognome in meno: l’importanza di certificati, documenti e autorizzazioni

Come ha dichiarato Alessia Crocini, non si è madre o padre solo su un documento, così come non si è genitori solo nei legami genetici.

Nella vita di ogni famiglia, l’amore di un genitore verso i propri figli non è sufficiente a proteggerli e tutelarli e Documenti, autorizzazioni e firme sono all’ordine del giorno.

Ma ancora oggi i 33 bambini di Padova rischiano di perderono legalmente una delle loro madri: in nome di quale tutela?

Genitorialità gay: anche la segretaria del partito democratico a sostegno dei figli di coppie omogenitoriali

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schleine, ha dimostrato il suo sostegno alle Famiglie formate da coppie dello stesso sesso, partecipando alle manifestazioni del gay pride sia a Milano che a Roma.

Tuttavia, è un fatto che molti sindaci del Partito Democratico, finora non abbiano ancora effettuato le trascrizioni, quindi ci aspettiamo che il partito si esprima chiedendo ai sindaci di adottare questa buona pratica.

Perche Le Famiglie Arcobaleno Hanno Tutte le Ragioni per Richiedere una Legge che Protegga i Propri Figli al più Presto ?

 
 
 
 
 
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La posizione dei sindaci per i diritti dei bambini

Il sindaco di Padova, Sergio Giordani, insieme a tanti altri coraggiosi sindaci in Italia, ha deciso di prendere una posizione forte e corretta contro lo stop alle registrazioni.

Nonostante l’ intimidazione del prefetto per impedire l’ esistenza di figli legalmente riconosciuti di coppie gay, il sindaco Giordani ha trascritto gli atti di nascita dei bambini nati da coppie di due mamme, dimostrando una responsabilità verso questi bimbi, una ferma opposizione alla discriminazione fin dalla loro nascita in difesa dei loro diritti fondamentali.

L’incertezza giurisprudenziale sul riconoscimento dei figli nati in italia da due donne grazie procreazione medicalmente assistita

La giurisprudenza è ancora vaga e nel nostro paese non esiste una legge chiara in merito. «Le coppie di madri non accedono alla gestazione per altri (volgarmente detta maternità surrogata), ricorrono alla procreazione medicalmente assistita all’estero.

E questa pratica, infatti, non ha nulla a che fare con la discussa proposta di legge sul reato universale della gestazione per altri.

Per i figli nati all’estero con due madri, la giurisprudenza stabilisce che il certificato di nascita può essere trascritto in Italia, poiché non si tratta di un’azione contraria all’ordine pubblico come stabilito da sentenze della cassazione a dicembre 2022 (non viene praticata la GPA).

 

La questione che sorge dal caso di Padova è diversa: cosa succede se nasce in Italia da due donne? La domanda ancora attende una risposta definitiva, poiché il dibattito giurisprudenziale si fa sempre più acceso, tra sentenze contrastanti che rendono ancora incerto i futuro di migliaia di bambini in Italia.

Cosa chiedono le famiglie arcobaleno? Un intervento legislativo urgente: risolvere l’attuale disparità

Oltre a parlare di riconoscere fin dalla nascita entrambi I genitori dei bambini nati in Italia, in alcuni casi stiamo parlando di atti di nascita già esistenti in altri paesi europei, che in base alla situazione attuale dovrebbero essere trascritti solo parzialmente.

Questo comporta non solo problemi giuridici rispetto ai trattati europei, ma va anche contro la necessità di garantire la parità di diritti all’interno dell’Unione.

Chiediamo quindi un intervento legislativo che garantisca il riconoscimento del legame di parentela tra figli e genitore non biologico.

E una cosa è certa: non ci fermeremo.

Come ogni genitore sa, continueremo a lottare finché ogni bambino e ogni bambina con due mamme o due papà in Italia non avrà riconosciuti gli stessi diritti di ogni altro bambino.

Stepchild adoption: incubo e ostacolo per le famiglie arcobaleno

E qui entriamo nel tema delicato della stepchild adoption. che in Italia ci viene imposta come unica strada percorribile.

L’adozione del figlio del partner (perchè di questo si tratta) è un incubo che può durare anche tre lunghi anni. E costringere il genitore intenzionale a dover richiedere l’adozione dei propri figli è umiliante.

Questi bambini sono stati desiderati, amati e sognati insieme al genitore biologico, proprio come qualsiasi altra coppia innamorata che decide di affrontare la procreazione medicalmente assistita o la gestazione per altri.

Non dimentichiamo che la stepchild adoption è un processo pieno di ostacoli e difficoltà, a contrario di come vogliono farci credere.

È un percorso costoso, che non tutte le famiglie possono permettersi, con la necessità di coinvolgere un avvocato e affrontare diversi gradi di giudizio a seconda del Tribunale competente.

E non è tutto: la famiglia viene sottoposta a indagini, convocazioni da parte di giudici, psicologi e assistenti sociali. Si penetra nelle sfere più intime della loro vita, giudicando aspetti che, in mancanza di gravi motivi, dovrebbero rimanere assolutamente privati.

Inoltre, anche all’interno delle coppie omosessuali possono verificarsi casi di separazioni conflittuali, ed è per questo che la stepchild adoption non è sufficiente.

Senza il consenso del genitore biologico, non puoi farla.

Non possiamo permettere che l’orientamento sessuale comprometta il riconoscimento dei diritti fondamentali delle famiglie arcobaleno. È ingiusto che coppie eterosessuali non debbano affrontare gli stessi ostacoli di filiazione, a meno che non vi siano presunti abusi ai danni dei minori.

Non possiamo tacere di fronte a queste discriminazioni!

Questa disparità di trattamento è inaccettabile e va contro il principio di tutela del minore.

Cosa Serve Fare e Cosa Può Fare Ognuno di Noi in Questa Lotta al Riconoscimento dei Diritti dei Figli delle Famiglie Arcobaleno?

La protesta e la richiesta di diritti negati : scendere in piazza per far sentire la nostra voce

Gay Pride nazionale a Roma, con la senatrice Monica Cirinnà

Hai mai partecipato a una manifestazione del Gay Pride?

In questi giorni si stanno tenendo in tutte le citta d’ Italia e sono ora più che mai importanti come luogo di protesta e richiesta di diritti negati ai bambini figli di coppie omosessuali.

È fondamentale adesso fare sentire la nostra voce contro l’iniziativa della Procura di Padova che ha impugnato tutti i certificati di nascita di bambini nati da coppie omogenitoriali dal 2017 a oggi, per cancellare uno dei genitori dallo stato di famiglia.

Oltre ad essere un’azione che ha scatenato una serie di proteste da parte della società civile, il vero impatto lo subisce l’interesse del minore : il vero impatto è sulla vita di queste mamme e, soprattutto, dei loro figli.

Immagina, molti di questi bambini hanno già cinque o sei anni e all’improvviso si vedono “cancellare” un genitore.

Una situazione incredibilmente difficile da affrontare.

Anche perchè ci si chiede se sia possibile privare dei bambini e delle bambine che hanno acquisito uno status da così tanto tempo della loro attuale condizione giuridica di figli e di figlie.

La petizione per chiedere il riconoscimento di tutti i figli delle famiglie arcobaleno in italia

Perchè scendere in piazza in tanti? Che cosa chiediamo alle istituzioni?

Con l associazione genitori omosessuali portiamo avanti da tempo la petizione DisObbediamo, un appello rivolto direttamente ai sindaci e alle sindache per ottenere il riconoscimento dei nostri figli.

Insieme all’Associazione Luca Coscioni stiamo lottando per far sentire la nostra voce e ottenere la giustizia che meriteremmo anche sulla Gestazione Solidale per altri a tutela dei figli di due papà, anche se in realtà sono proprio le coppie eterosessuali che praticano al 95% la GPA.

Legge italiana al più presto. La necessità di una legge per i figli delle famiglie omogenitoriali

 
 
 
 
 
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La Corte Costituzionale, con la sentenza 32/2021, ha sottolineato l’urgenza di una legge che garantisca diritti dei figli delle coppie omosessuali.

Ma cosa serve esattamente per proteggere le famiglie e, soprattutto, i bambini nati in Italia all’interno di coppie di due donne o di coppie di uomini?

Abbiamo bisogno del MATRIMONIO EGUALITARIO e del PIENO RICONOSCIMENTO DEI FIGLI FIN DALLA NASCITA.

Norme nella PMA: un’ interpretazione cruciale (il riconoscimento della bi-genitorialità è l unico strumento di responsabilità possibile per diventare genitori)

Per garantire pari diritti a tutti i figli, è fondamentale interpretare correttamente le “Norme in materia di procreazione medicalmente assistita” (Legge 40/2004) che regolano le relazioni giuridiche tra genitori e figli.

Queste norme non solo consentono, ma impongono il riconoscimento congiunto del figlio da parte della coppia che ha siglato il proprio consenso informato durante la fecondazione assistita, anche quando la coppia è composta da persone dello stesso sesso.

Il riconoscimento legale e istituzionale della bi-genitorialità è l’unico mezzo che consente ai genitori di assumere completamente la responsabilità dei figli, poiché permette loro di essere riconosciuti e identificarsi sia a livello psicologico che sociale come tali.

Al contrario, l’assenza di tale riconoscimento comporta una genitorialità incompleta, e lascia i bambini orfani di diritti nei confronti del genitore e di tutto il suo lato di parentela che per lo Stato Italiano non esiste, dichiarano gli stessi avvocati di Rete Lenford.

L’Italia è ancora uno dei pochi paesi all’interno dell’unione europea, insieme a Polonia e Ungheria, che non riconosce pienamente le famiglie omogenitoriali.

Adesso il tempo è decisamente scaduto.

È arrivato il momento di cambiare questa realtà e di far sì che ogni famiglia, indipendentemente dall’orientamento sessuale, abbia il diritto di essere riconosciuta e rispettata tramite procedure di riconoscimento dei figli, come richiede la proposta di regolamento europeo.

Le Conseguenze dei Riconoscimenti Impugnati: Quali Diritti Cambiano nella Vita delle Famiglie Arcobaleno e dei Loro Bambini

La decisione di costruire una famiglia con due madri o due padri: mai per caso e fortemente voluta

Quando una coppia di due donne o di due uomini decidono di diventare genitori, non lo fanno mai a caso, non è una cosa che capita.

È un desiderio profondo, una decisione ponderata che viene presa con amore e attenzione.

Una cosa che è fortemente voluta e fortemente pensata .

Ma in Italia, al giorno d’oggi, se dovesse accadere qualcosa alla mamma biologica, i nostri figli perderebbero anche il genitore non biologico!

Per lo Stato, quella figura così importante nella loro vita diventerebbe al pari di una sconosciuta.

E paradossalmente, i figli diventerebbero adottabili non rimarrebbero a casa con lei, non rimarrebbero nella loro casa perché per loro la madre intenzionale non sarebbe nessuno e si ritroverebbero allontanati dalla loro casa e da colei che li cresce ogni istante della loro vita, come se fossero orfani di entrambi i genitori.

Da quando la Procura ha impugnato i riconoscimenti, pensando alle famiglie di Padova, la prima immagine che mi viene in mente è quella di un filo spezzato e di un’armonia distrutta.

Da mamma, sento il dolore inflitto ai figli, sul senso di perdita, smarrimento e destabilizzazione che provano. Tutto ciò che era una certezza, la normalità di una vita come tante altre, viene stravolta da un atto giudiziario recapitato d’improvviso a casa nostra.

Una mamma viene cancellata, annullata, come se fosse un acquisto sbagliato su qualche sito online!

Il cognome doppio è una componente della storia familiare e rimuoverlo significa negare e danneggiare quell’identità di relazione e individuale a cui apparteniamo.

 
 
 
 
 
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La minaccia di perdere un genitore che le coppie eterosessuali nemmeno conoscono: gli effetti della mancanza di un riconoscimento legale

E’ nella vita di tutti i giorni che le conseguenze di questa “cancellazione” possono essere devastanti.

In una famiglia con due genitori, dove soltanto uno di questi è riconosciuto, la situazione pesa su ogni necessita educativa e di cura del figlio.

Ora … immagina una coppia di donne, in cui la madre biologica è spesso all’estero per motivi di lavoro. La madre sociale, se non riconosciuta, deve ottenere autorizzazioni per qualsiasi cosa riguardi la bambina, dalle cure mediche all’asilo.

Quali diritti vengono a mancare negando il riconoscimento delle famiglie omogenitoriali?

Non può nemmeno portarla all’estero per farla incontrare con la madre biologica. e se, in una tragica eventualità, dovesse accadere qualcosa alla madre riconosciuta, l’altra si troverebbe a dipendere dalle decisioni dei parenti della prima.

Lo sapevi che la Ministra delle famiglie Eugenia Roccella ha proposto una sanatoria per condonare i bambini già nati?

L’associazione Genitori Omosessuali ha definito vergognosa e disumanizzante la proposta della Roccella di promulgare una “sanatoria” solo per i bambini già nati da coppie omogenitoriali tramite gpa.

Hanno detto: “Abbiamo solo applicato la legge”, ignorando totalmente le evidenti conseguenze dei legami spezzati e diritti dei bambini ignorati.

Anche l’Ordine degli Psicologi e quello delle Assistenti Sociali del Veneto sono intervenuti insieme, affermando che è dovere professionale promuovere un ambiente di accoglienza e rispetto per tutte le tipologie di famiglie, sia eterosessuali che composte da genitori dello stesso sesso.

E che la separazione di bambini e bambine dai legami stabiliti nei primi anni di vita dovrebbe indurci a discutere seriamente sui diritti dei minori e il diritto di famiglia.

Il timore di un’espansione nazionale: la sicurezza di sempre più famiglie legalmente a rischio

Questo potrebbe essere solo l’inizio.

Questa situazione non è un caso isolato.

È già accaduto in passato in altre città e potrebbe accadere di nuovo.

Non possiamo restare in silenzio di fronte a queste discriminazioni.

 

Può succedere ovunque con questo governo al comando.

E questo rende ancora più urgente la necessita di una legge italiana. Dato che oggi in Italia, non tutte le bambine e i bambini godono degli stessi diritti e tutele e che questo dipende dalla città in cui hanno la fortuna di vivere.

Richiamo alla civiltà: famiglie arcobaleno legge e soluzioni

Come famiglie costituite da due genitori, abbiamo bisogno di una legge che riconosca e protegga i nostri figli e i nostri diritti.

Non vogliamo solo diritti per coronare il nostro desiderio, ma anche i doveri che vanno di pari passo. Il secondo genitore deve avere gli stessi doveri di tutti gli altri genitori.

È impensabile che due figli che hanno una famiglia con due genitori come tutte le altre non possano vederla riconosciuta come tale. È un atto di inciviltà profonda punire dei bambini per il modo in cui sono venuti al mondo.

Non possiamo permettere che l’orientamento sessuale metta a repentaglio il riconoscimento dei diritti fondamentali delle famiglie.

Ed è ingiusto che coppie eterosessuali non debbano affrontare gli stessi ostacoli della Stepchild Adoption, a meno che non vi siano presunti abusi ai danni dei minori in base al comune o al prefetto omofobo di turno.

Il diritto di essere riconosciuti come famiglie e di avere delle leggi sul riconoscimento dei nostri figli è fondamentale per il benessere di tutti, indipendentemente se siano nati da procreazione medicalmente assistita all’estero o meno.

Ecco perché è così importante sostenere le famiglie arcobaleno.

Unisciti alle nostre voci!

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The Author

Gine

Gine

Gine è la Fondatrice di Liberamente Mamma. Da oltre 10 anni condivide con chi la segue la propria esperienza pratica sulla Fecondazione Assistita Eterologa in modo semplice e concreto.
E' anche autrice degli ebook "La Bibbia dell'Ovulazione" ed "Eterologa Senza Errori" e Fondatrice e Amministratrice del Forum Lesbico Italiano "Liberamente Lesbica" dal lontano 2006.
Adora i gatti, le ciliegie e The Walking Dead

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