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Eterologa Danimarca vs Eterologa Spagna 2018 (il motivo per cui non sono tornata piu’ in questa clinica danese)

Fecondazione Eterologa Danimarca e Spagna:

Ho iniziato la mia ricerca di un secondo figlio con ICSI a Novembre e tutto questo periodo col Natale di mezzo e’ stato davvero impegnativo per me.

Continuero’ a raccontare della mia esperienza personale riguardo il mio trattamento ICSI che ancora devo terminare, ma prima devo assolutamente affrontare un argomento che mi avete chiesto davvero in tante 🙂

Oggi voglio parlare di Fecondazione eterologa, Danimarca, cosa e’ cambiato in questi anni e lo faro’ per diversi motivi.

Da quando ho pubblicato il mio percorso alla ricerca del secondo figlio, in tantissime mi avete chiesto:

“Perche’ non sono tornata presso la prima clinica eterologa in Danimarca a Copenaghen dove, in fondo, ho avuto la piccola amazzone.

E perche’ho scelto di effettuare il mio nuovo tentativo presso la clinica Spagnola iGin di Bilbao.”

Il tutto parte dal fatto che, sinceramente non ho mai amato il fatto che in Spagna la maggior parte delle cliniche famose marciasse sopra i loro nomi trattandoci come numeri… e se mi segui da un po’ lo sai 🙂

Ecco perche’ nel 2012, ancora inesperta e impaurita, ho cercato soprattutto una clinica che non trascurasse il lato umano, oltre che fosse piu’ economica rispetto la Spagna dato il budget limitato che avevamo.

Cosi’ cominciai a parlare di eterologa Danimarca e PMA per la prima volta 6 anni fa, durante la mia prima esperienza a Copenaghen.

Allora le uniche cliniche rinomate in Italia erano quelle spagnole, ma spesso e volentieri ci trattavano come un numero (e da cui erano nati tanti feedback negativi sulla disattenzione e la poca umanità’…)

Oggi, 6 anni dopo, mi sento di dire sinceramente che tante cose sono cambiate! Ho passato anni a monitorare testimonianze e feedback di tante di noi, ad ascoltare esperienze di fecondazione eterologa Danimarca, in Spagna, in Austria, in Grecia, in Belgio e chi piu’ ne ha piu’ ne metta.

E quando le carte in tavola cambiano e’ importante rendersene conto ed e’ importante essere pronti anche a cambiare idea…

o comunque ad adattarle allo scenario 🙂

E magari a cambiare meta del tutto.

 

Eterologa Danimarca vs Eterologa Spagna [nel 2018]

Moltissime aspiranti mamme tramite PMA conoscono sicuramente le cliniche piu’ famose, ma forse non tutte sanno che negli ultimi anni si sono fatte strada cliniche, che si sono “ribellate” a questa egemonia dei grandi nomi.

Soprattutto in Spagna, dove la concorrenza tra cliniche e’ molto serrata. Le cose si evolvono e in un campo come la PMA nulla e’ statico e definitivo.

Cosi’ diverse cliniche  hanno deciso di focalizzarsi su quello che solitamente e’ il grande difetto delle grosse cliniche e farne la loro forza: offrire la stessa professionalita’ e rinomata esperienza spagnola unendo particolare attenzione al paziente e profondo lato umano (che spesso e volentieri in questo settore manca)

Specialita’ che cliniche piu’ concentrate possono offrire con molta piu’ facilita’ (ad esempio per garantirci di essere seguite sempre dallo stesso medico).

Ok, magari non avranno la videocamera superfiga che ti permette di vedere l’ embrione in 3d mentre cresce in tempo reale dal tuo cellulare… ma contano allo stesso modo su strumentazione di alto livello e sullo stesso personale di alta esperienza e qualita’.

Queste sono le cliniche che man mano stiamo inserendo nel sito, con cui stiamo anche accordando prezzi scontati per le nostre lettrici 🙂

E qui arriviamo al motivo per cui per la ricerca del secondo figlio abbiamo deciso di NON tornare assolutamente nella clinica danese in cui siamo state 6 anni fa.

Eterologa Danimarca: cosa e’ cambiato dal 2012

Ecco cosa intendo: 6 anni fa, quando feci i miei primi tentativi, le cliniche Danesi erano, bene o male, tutte ancora agli inizi per quanto riguarda le tecniche di FIVET.

Alcune di loro non la eseguivano nemmeno. Erano specializzate piu’ che altro nei trattamenti di Inseminazione Assistita (IUI).

Io come eterologa Danimarca ho fatto diversi trattamenti, sia come IUI che FIVET, che CRIOTRANSFER e credevo in un certo senso che determinate cose fossero normali… che non fossero necessari altri accorgimenti oltre quelli che mi venivano comunicati.

Ma col tempo mi sono accorta che le prassi di una buona clinica eterologa erano decisamente tutt’ altro…

Ora che conosco con precisione le fasi ed i passaggi che comportano le tecniche di Fecondazione Assistita di primo e secondo livello posso dire di essere stata anche fin troppo fortunata! Considerando le tante imprecisioni che ho subito nell’arco di tutti i mei 5 tentativi.

Ecco cosa intendo:

Anche io come tante ho iniziato con la IUI. Tuttavia per le IUI semplici devo dire che come eterologa, Danimarca si rivela una discreta meta.

Col tempo sempre piu’ aspiranti mamme segnalavano che non si erano trovate bene tra eterologa Danimarca e trattamento FIVET.

Quello che credevo fosse stato un comportamento sbagliato e superficiale con me si e’ rivelato evento tutt’ altro che raro!

In questi anni le cose si sono evolute, tuttavia nella clinica eterologa Danimarca continuano a segnalare aspetti molto deboli (e gravi) per quanto riguarda la precisione e la sicurezza :

 Troppa superficialità' durante il monitoraggio ormonale, soprattutto nelle tecniche di secondo livello dove sono cosi' importanti e delicate da non poter permettere nulla al caso a rischio della nostra salute (iperstimolazione in primis).

Questa insufficienza di monitoraggio e di controllo e' stata segnalata da piu' persone, tra cui anche molte altre famiglie arcobaleno , e devo dire che e' esattamente quello che e' accaduto a me durante la mia prima , inesperta , esperienza di 6 anni fa...

 La clinica eterologa in cui siamo state in Danimarca e' una clinica fondata da ostetriche, e fin dall inizio durante il pick up non potevano fare anestesia ne' avevano il personale adatto (anestesista, infermieri...). Quindi ti somministravano solo antidolorifico..sotto morfina + anestesia locale, cosa che tuttora, ancora fanno! Non si dovrebbe sentire un gran male, solo fastidio (ma cé' anche chi invece ha sentito malissimo...dipende).

Ritengo che una operazione di Pick Up, perche' di una operazione si tratta seppur piccola, debba necessariamente essere eseguita con anestetico generale e garantendo un ambiente totalmente sterile.

 La cosa forse piu' preoccupante per cui non rifarei assolutamente eterologa Danimarca e' che in piu' pazienti segnalano come prassi fivet eseguite senza preoccuparsi delle condizioni post intervento

Basti pensare a questi esempi lampanti che accomunano eterologa Danimarca e percorso FIVET in molte pazienti:

  • Pick up fatto senza alcun accorgimento di sterilita’ (io ad esempio ero senza camice, con la mia compagna non sterile a fianco, coi miei vestiti portati dall esterno indosso..)
  • Monitoraggio ormonale INESISTENTE
  • Lato informativo piuttosto basso (la mia prima IUI ad esempio fatta senza nemmeno assicurarsi che avessi eseguito una isterosalpingografia, esame che rivela se le tube sono aperte o chiuse, in questo caso la IUI e’ totalmente inutile!)
  • Dosaggio ormonale attribuito in modo superficiale addirittura senza valori di riferimento ormonali del sangue (con rischi anche grave per la salute)

Come ho sempre detto e’ stata proprio la mia “traumatica” esperienza iniziale che mi ha dato la voglia e la spinta per condividere tutto quello che ho scoperto e appreso sul mondo della PMA.

Non volevo che nessuna rivivesse mai il piccolo calvario che sicuramente, avrei potuto evitare se solo avessi avuto accesso a tutte queste informazioni allora!

In conclusione: non consiglierei la clinica eterologa Danimarca per la Fivet.

Per tecniche di secondo livello consiglierei sicuramente paesi con una maggiore esperienza medica riguardo tecniche PMA di secondo livello e un approccio piu’ scrupoloso, come la stessa Spagna o l’Austria (dove dal 2014 hanno accesso anche donne single e le coppie lesbiche).

Ai tempi le grandi cliniche Spagnole famose in Italia erano una manciata.

Ora la scelta e’ vastissima.

A grande malincuore e lo ripeto, non ho piu’ parlato della la clinica danese dove ci siamo recate la prima volta e che si e’ rivelata veramente poco professionale oltre che superficiale e poco competente nei dettagli…

Non l’ho fatto perche’ non ho mai voluto fare di questo spazio web un angolo di lamentela, ma ora non voglio, non posso piu’ tacere e ho deciso di sciogliere tutti i nodi riguardo eterologa Danimarca e FIVET.

Me ne frego… queste cose si devono sapere!

Ascolta, sia chiaro che non voglio demoralizzare chi andra’, ne’ contraddire chi si possa essere trovata bene durante il suo trattamento di eterologa in Danimarca. 

In fondo anche io come tante altre all’ inizio osannavo la clinica eterologa Danimarca e Copenaghen per la loro gentilezza e atmosfera familiare.

Infatti questa clinica eterologa danese é strutturata piú come una “casa” che come una clinica!

In questi anni di ricerche sull’ eterologa mi si e’ aperto un mondo…

E man mano mi sono sentita una STUPIDA! Come fossi stata tradita da una amica… che mi aveva illuso con la sua immagine patinata 🙁

 

Poi ovviamente ci sono anche le ragazze che si sono trovate da Dio, e che hanno ricevuto trattamenti che sono andati lisci, senza intoppi…

 Conosco una coppia che e’ stata benissimo, ha avuto il primo figlio da loro ed e’ tornata alla ricerca del secondo sempre da loro…

❌ Ne conosco un’ altra che ha fatto due tentativi di IUI, e che non si sono trovate granché bene, soprattutto durante la prima volta perché le avevano calcolato male l’ovulazione.
Pur essendo sempre molto cordiali e precisi per tante altre cose … in quel caso si sono persi un po’ anche con una semplice IUI!

Ecco perche’ la ricerca del nostro fratellino/sorellina la faremo in un’ altra clinica.

Ora credo di aver risposto in modo esauriente riguardo il perche’ 🙂

ripeto… FIVET e ICSI sono esperienze che necessitano di enorme conoscenza medica e capacita’ di personalizzare sulla pelle delle pazienti il protocollo ormonale.

Chi incontra imprevisti o problematiche inaspettate durante il trattamento potrebbe avere piu problemi data la minore esperienza danese in fatto di tecniche di secondo livello.

Ok…. nonostante tutto mi auguro che siano sempre piu’ le future mamme a cui andra’ tutto bene e che non incontreranno pecche o incompetenza medica…me lo auguro di tutto cuore…!!!

Ora che ho lanciato la bomba vorrei sapere delle vostre esperienze di eterologa in Danimarca a in Spagna!

Vi auguro che questo 2018 possa aprirvi la strada verso il vs grande sogno

In becco alla cicogna ❤

Ginevra

The Author

Gine

Gine

Gine è la Fondatrice di Liberamente Mamma. Da oltre 10 anni condivide con chi la segue la propria esperienza pratica sulla Fecondazione Assistita Eterologa in modo semplice e concreto.
E' anche autrice degli ebook "La Bibbia dell'Ovulazione" ed "Eterologa Senza Errori" e Fondatrice e Amministratrice del Forum Lesbico Italiano "Liberamente Lesbica" dal lontano 2006.
Adora i gatti, le ciliegie e The Walking Dead

6 Comments

  1. Rita Dietrich
    22/02/2018 at 17:58 — Rispondi

    Ho effettuato a luglio un’inseminazione eterologa ad Alicante nella clinica vista hermosa ed è andata a buon fine. Oggi sono all’ottavo mese. Questo è stato il mio secondo tentativo. Il primo era un embriodonazione da congelato dove però per motivi do salute mia avevano trasferito solo un embrione.
    A luglio invece ho fatto doppia eterologa da fresco . Devo dire che come trattamento non ho nulla da lamentare. Certo è che la differenza la fa il dottore che ti segue dall’italia poiché è quello che determina le condizioni e i tempi giusti. La clinica è stata mesi e mesi in contatto con me è il mio dottore fino a determinare la strategia e la tempistica più giusta.

    • 25/02/2018 at 16:48

      Ciao Rita, grazie per la tua preziosa testimonianza, che sottolinea come una personalizzazzione del trattamento basata sui tempi e le risposte personali alla terapia possa fare la differenza.
      Fai benissimo a sottolineare anche il ruolo fondamentale non solo del personale medico della clinica, ma anche del ginecologo che scegliamo per farci seguire in Italia.
      Molte tra noi si fanno seguire da mediciche poi scoprono che di PMA ne sanno poco e niente!
      In casi come questo il proprio medico puo’ risultare persino un ostacolo andando contro il parere della clinica senza avere alcuna specializzazione ne esperienza in ambito di fecondazione assistita mandandoci ancora piu’ in confusione e aggiungendo ansie e paure alle tante che gia’ abbiamo.
      Un bacio al pancino!

  2. Sognatrice
    05/06/2018 at 22:28 — Rispondi

    Cara Ginevra, ho letto attentamente tutta la tua esperienza e se solo l’avessi letta prima non mi sarei mai rivolta al centro di Copenaghen in Danimarca. Sono stata lì appena 2 mesi fa per un trattamento di etereologa ed ho riscontrato, soltanto a posteriori, le stesse identiche tue segnalazioni. Mia madre subito se ne accorse, durante il nostro soggiorno, ma ero talmente immersa in questo sogno da non rendermene conto soltanto più avanti, a mente lucida, ho compreso la leggerezza e la superficialità con cui hanno affrontato delle procedure così delicate…lasciano il tempo che trovano e si giustificano, quando ho fatto domande, con una frase che è la seguente: “ noi cerchiamo di fare le cose nella maniera più naturale possibile” pertanto tutti gli esami ed accertamenti che invece, il ginecologo che mi seguiva per i monitoraggi in Italia mi consigliava, loro non li ritenevano necessari. Sono molto delusa da questa esperienza e non consiglio a nessuno questo centro; l’unica fregatura è proprio che ti fanno sentire a casa e sono davvero molto gentili ma questo conta ben poco se le procedure vengono eseguite senza adeguate precauzioni e con nessun accertamento. NB: i prezzi sono peraltro molto simili a quelli di altri centri spagnoli pertanto ragazze state ben attente alla clinica che scegliete perché di questa poca accuratezza ne subiamo noi poi i danni psicologi, fisici ed economici! Ciao a tutte

  3. Elena
    19/12/2018 at 01:15 — Rispondi

    Ho letto tutto e a mio malgrado sono ignorante in materia , sono una donna 35 enne che ha sempre e solo pensato alla carriera . Sono circa 4 anni che macino questo sogno ed ora , lo voglio realizzare . Entro luglio 2019.
    Vi chiedo se possibile aiutarmi su chi contattare , vorrei solo un donatore aperto e che il tutto sia serio e sicuro nn tanto per me ma per la creatura che verrà al mondo .
    Non so come fare , a chi rivolgermi
    Grazie ancora
    Elena

    Inviato da iPhone

    • 20/12/2018 at 13:32

      Cara Elena,
      intanto complimenti per la tua sincerita’ e decisione.
      Non é facile fare chiarezza né prendere in mano il coraggio per fare una dichiarazione di intenti, a noi stesse in primis.
      Se hai giá questa certezza riguardo la scelta del donatore aperto, allora automaticamente ti devi orientare vs gli unici Paesi che lo consentono (come Austria, Danimarca, Gran Bretagna ecc.. per citarne alcuni).
      Le cose indispensabili da considerare in una clinica sono diverse:
      osservando le schede dettagliate delle cliniche da noi consigliate che torvi qui
      >> https://www.mammalesbica.com/cliniche-fecondazione-assistita-eterologa-consigliate/
      puoi capire quali sono le informazioni importanti da reperire e da confrontare tra le varie cliniche.
      Per la tua questione personale possiamo continuare il discorso via mail se preferisci 🙂
      Un abbraccio

  4. Paola bertone
    11/05/2021 at 15:31 — Rispondi

    Ciao!
    Innanzitutto complimenti per il blog e tutti i tuoi utilissimi consigli.
    Io vorrei avere la conferma che la home insemination é fattibile in Italia o Francia (dato che da 2 anni mi sono trasferita li) perché recentemente avevo chiesto info alla banca europea de seme di Copenaghen e mi avevano detto che in Italia non é possibile farla.
    Io sto facendo il percorso di inseminazione intrauterina semplice come donna single a Copenaghen e condivido le tue criticità sulla Danimarca. Nella clinica dove sto andando sono gentili e puntuali ma trovo tutto il percorso molto spersonalizzato dato che ogni volta non sai bene con chi ti rapporti. Inoltre riguardo la FIVET anche io ho chiesto info e sono stata perplessa delle risposte come te (ovvero mancanza di un’anestesia generale e di personale medico specializzato). Il mio ginecologo mi ha rassicurata dicendo che hanno esperienza nel farlo in quel modo ma in effetti non sono totalmente tranquilla. In ogni caso per il momento voglio ancora provare con inseminazione semplice.
    Grazie se avrai tempo di rispondermi.
    Paola

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